Maxi truffa arrestate sei persone

guardia di finanza generico 1' di lettura 17/02/2011 -

Gli agenti della Guardia di Finanza di Rimini hanno arrestato 6 persone, accusate di associazione per delinquere finalizzata all'emissione di false fatture per operazioni inesistenti. Tra gli arrestati anche un pesarese residente in provincia di Macerata, un tarantino e un beneventano residenti a Tavullia.



La maxi truffa consisteva nell'emettere fatture, per svariati milioni di euro, da parte di società materialmente inesistenti. Fatture intestate ad un'azienda riminese la quale sfruttava poi la situazione, fornendo ai propri clienti, nel settore della macellazione della carne, prezzi improponibili per la concorrenza. Le accuse per tutti sono di associazione a delinquere, emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta. A capo dell'organizzazione un 43enne di Alessandria.

L'operazione delle fiamme gialle ha portato al sequestro di 490 mila euro in contanti, un appartamento a Tavullia e due moto. L'indagine è frutto di un'altra inchiesta iniziata nel 2005 e conclusa nel 2007.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-02-2011 alle 20:01 sul giornale del 18 febbraio 2011 - 1031 letture

In questo articolo si parla di cronaca, pesaro, guardia di finanza, rimini, tavullia, rossano mazzoli

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