Scuola, iscrizioni al buio

Scuola 2' di lettura 06/02/2011 -

Affittereste un appartamento senza sapere di preciso quanto è grande e se è capace di ospitare voi e i vostri mobili? Comprereste un’automobile senza sapere di preciso quanto costa? Ovviamente no.



Quando si fanno scelte importanti ci si informa con attenzione per valutare le varie opportunità. Questa regola però non si può seguire proprio in una delle scelte più importanti nella vita di un individuo: la scelta della scuola.

Chi è alle prese con l’iscrizione, che scade il 12 febbraio, alla scuola primaria, non sa infatti se il proprio figlio andrà a scuola per 27, 28 o 29 ore alla settimana, non sa a che ora entrerà e uscirà da scuola, con conseguenti problemi organizzativi, e non sa quante ore saranno dedicate a ogni disciplina.

Chi invece deve iscrivere il proprio figlio alle scuole superiori, non sa se verrà accettato dalla scuola scelta.

Questi sono solo due degli effetti dell’ultimo taglio, per comprensivi 34.200 posti, avallato dal ministro Gelmini su proposta del ministro Tremonti.

Il Comitato Genitori e Insegnanti per la Scuola Pubblica di Pesaro vuole mantenere alta l’attenzione sulle criticità della scuola pubblica, e in particolare si batte per impedire: la diminuzione degli insegnanti di sostegno, con grave svantaggio per gli alunni più in difficoltà e per le classi che li ospitano; la divisione delle classi quando gli insegnanti si ammalano, con pericolo per la sicurezza e scadimento della didattica sia della classe divisa che di quelle ospitanti; il sovraffollamento delle classi, con conseguenti problemi di salute, sicurezza e qualità della didattica; la diminuzione delle ore settimanali per le classi quarte e quinte della scuola primaria.

Il comitato ricorda ai genitori di ragazzi con Disturbi Specifici di Apprendimento che la normativa prevede per i loro figli percorsi personalizzati che devono essere garantiti dalle istituzioni scolastiche.

Infine il comitato invita alunni e genitori a segnalare le criticità dei vari istituti scolastici scrivendo una mail all’indirizzo comitatoscuolaps@alice.it


   

da Comitato Genitori e Insegnanti per la Scuola Pubblica
Pesaro




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-02-2011 alle 20:34 sul giornale del 07 febbraio 2011 - 955 letture

In questo articolo si parla di scuola, politica, pesaro, goffredo brandoni, Comitato Genitori e Insegnanti per la Scuola Pubblica

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