Terzo incontro del ciclo 'Son 150. Osservazioni sull'Unità d'Italia'

note musicali 2' di lettura 21/09/2010 -

Nel 150° anniversario dell’annessione di Pesaro al Regno di Sardegna, poi d’Italia, la Biblioteca Oliveriana e la Società pesarese di studi storici promuovono un ciclo di incontri. Il terzo appuntamento, sabato 25 settembre alle 17,30 nell’auditorium (g.c.) di palazzo Montani Antaldi, propone una conversazione del prof. Roberto Balzani (Università degli studi di Bologna) sul tema Uniti come? Rappresentazioni dell’Unità nel Risorgimento fra senso comune e cultura alta



Il Risorgimento, con la sua soluzione unitaria e monarchica, è un dato storico consolidato, che – con l’inutile saggezza di chi sa come vanno a finire le cose – appare perfino “inevitabile”. Eppure, nel corso del XIX secolo destini della Penisola vennero discussi, elaborati, vagheggiati secondo diverse idealità che suscitarono progetti anche molto diversi; di alcune di quelle proposte è rimasta traccia nel dibattito storiografico e dell’attualità politica; di altre, più stravaganti, si è perso il ricordo. In un momento in cui il Risorgimento è sotto attacco da parte di certo revisionismo e di certe forze politiche – ben diverso fu il clima e di ben altro tono le celebrazioni del centenario nel 1961 – di questi problemi e d’altro si parlerà nella conferenza Uniti come?

Roberto Balzani, forlivese, dal giugno 2009 è sindaco di Forlì. Oltre alla politica, la sua passione è la storia. Dal liceo classico della sua città è passato alla facoltà di Scienze politiche di Firenze e da lì all’Istituto universitario europeo. Ricercatore di Storia contemporanea a Firenze, è divenuto ordinario all'Università degli studi di Bologna, continua il proprio percorso presso la facoltà di Conservazione dei Beni culturali con sede a Ravenna. Nel luglio 2008 è stato eletto preside della stessa facoltà che è divenuta una delle più apprezzate del polo universitario romagnolo. Formatosi alla scuola di Giovanni Spadolini e Luigi Lotti, Balzani è membro dell’Istituto di ricerca “Carlo Cattaneo” di Bologna e del consiglio di amministrazione del Museo del Risorgimento di Ravenna.

Fa parte del comitato scientifico del Museo internazionale delle ceramiche di Faenza e collabora con il laboratorio per il Patrimonio culturale della Normale di Pisa. Già presidente della Associazione mazziniana italiana, fa parte del comitato di redazione di “Memoria e ricerca” e di “Contemporanea”. Fra le pubblicazioni, La Romagna (Il Mulino, 2001); Storia del mondo contemporaneo, con Alberto De Bernardi (Bruno Mondadori, 2003); Per le antichità e le belle arti. La legge n. 364 del 20 giugno 1909 e l'Italia giolittiana, (Il Mulino, 2003); la cura dei Discorsi parlamentari di Giosuè Carducci (Il Mulino, 2004); L’arte contesa nell’età di Napoleone, Pio VII e Canova, (Silvana, 2009).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-09-2010 alle 12:57 sul giornale del 22 settembre 2010 - 899 letture

In questo articolo si parla di musica, attualità, concerto, associazione

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