PD: l'ospedale unico catalizzatore del cambiamento della sanità marchigiana

sanità 2' di lettura 02/09/2010 -

L’efficacia, l’efficienza gestionale ed appropriatezza dell’erogazione dei servizi sono le parole d’ordine del sistema sanitario marchigiano. La nostra regione, secondo le varie classifiche nazionali, è ai primissimi posti per virtuosità ed efficienza del sistema sanitario.



Un sistema sanitario che si muove in un contesto sociale che risente dell’invecchiamento della popolazione e dalla crescente rilevanza delle patologie cronico degenerative. Senza dimenticare, inoltre, la necessità di soddisfare la crescente domanda di servizi e prestazioni, l’esigenza di facilitare e migliorare l’ accesso alle informazioni da parte di tutti i cittadini. Perché la salute per il Partito Democratico non è considerata solo in termini di assenza della malattia, ma deve essere interpretata quale condizione di benessere (fisico, psichico e sociale) e come tale deve rappresentare un obiettivo perseguito da tutte le istituzioni che esercitano funzioni in grado di incidere e promuovere sullo stato di salute della popolazione.A questo proposito è stato elaborato dalla commissione Sanità del PD provinciale, presieduta da Giorgio Baldantoni, un documento che ribadisce la condivisione del Piano Sanitario Regionale approvato nel luglio 2007. In particolare, si condivide la scelta strategica di istituire l’azienda ospedaliera Marche Nord. Tale scelta permetterà il completamento specialistico dell’azienda Marche nord, il potenziamento funzionale dell’ospedale di rete di Urbino e la riqualificazione dei poli ospedalieri di Sasso Corvaro, Cagli, Fossombrone e Pergola.

Nel documento, inoltre, si sottolinea la condivisione della proposta di istituire l’ospedale unico di Pesaro e Fano. In merito, poi, alla localizzazione della sede della nuova struttura si dovrà tenere conto della discussione e approvazione del Ptc provinciale, tenendo conto del rispetto dei ruoli e delle competenze del comune di Pesaro e Fano. Infine, tale scelta non potrà prescindere dalle valutazioni tecniche sulla base dei parametri del ministero e dei tecnici che dovranno operare le scelte.Tale decisione è rafforzata dalle difficoltà economiche che si stanno delineando per il triennio 2010-2012. L’ospedale unico potrà infatti essere perno e catalizzatore del cambiamento della sanità marchigiana al fine di dare ai cittadini risposte più appropriate a minor costo. Vogliamo sottolineare, inoltre, come questa linea segua la direzione indicata dagli ordini del giorno degli enti locali che sin dal 2004 elaborarono il progetto di integrare gli ospedali di Pesaro e Fano. Tale proposta fu successivamente recepita dal consiglio regionale che nel luglio 2007 approvò il Piano Sanitario Regionale accogliendo nella sostanza le proposte degli enti locali. Questo dimostra che quando si creano le giuste sinergie tra i partiti ed i propri rappresentanti nelle istituzioni, le proposte che mirano a realizzare e migliorare i servizi per i cittadini si possono concretizzare.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-09-2010 alle 15:45 sul giornale del 03 settembre 2010 - 830 letture

In questo articolo si parla di sanità, fano, ospedale, politica, partito democratico, pesaro

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