Mobili non inquinanti: Cosmob stimola il dibattito in Confindustria

4' di lettura 25/05/2010 - Puntare sull’ambiente e sulla tutela della salute dei consumatori per il rilanciare il settore italiano del mobile. E’ la sfida che lancia il COSMOB, il centro tecnologico per la qualità della Regione Marche, attraverso un convegno internazionale in programma presso Confindustria Pesaro Urbino giovedì 27 maggio, organizzato in collaborazione con Enea nell’ambito del progetto ‘ACTclean’, con il contributo di Banca dell’Adriatico.

“Pesaro sarà centro di un confronto tra le istituzioni, comunitarie e nazionali, ed il mondo delle imprese – ha anticipato oggi Mario Fabbri, presidente di Cosmob -, con queste ultime che sono chiamate a fare modifiche, anche significative, sui materiali utilizzati e sui processi di lavorazione, con l’obiettivo non solo di adeguarsi alle nuove normative ma anche di dare una risposta alla crescente e diffusa attenzione e preferenza dei consumatori verso mobili ambientalmente sostenibili”.

Si tratta di tematiche che porteranno a Pesaro gli esperti del mondo della ricerca, degli enti di governo, delle associazioni imprenditoriali di scala internazionale, ma anche decine di imprenditori, molti dei quali hanno adottato con successo la strategia dei green products. Al centro del dibattito ci saranno i composti organici volatili (VOC), presenti nella composizione dei più disparati prodotti industriali. I VOC sono presenti in numerosi materiali da costruzione e per finitura, dai quali vengono successivamente rilasciati per lenta emissione; sono emessi in forma gassosa ed includono una grande quantità di sostanze chimiche, alcune delle quali possono avere effetti negativi sulla salute. Per molti VOC, le concentrazioni negli ambienti confinati (indoor) possono essere notevolmente più alte che nell’ambiente esterno. La capacità dei voc di provocare effetti dannosi alla salute varia molto dai composti dai composti che sono altamente tossici a quelli per i quali non si conosce alcun effetto negativo. Similmente agli altri inquinanti, l’entità e la natura degli effetti dipendono da una quantità di fattori, tra cui il livello e il tempo di esposizione.

“Tutte le associazioni di categoria – ha aggiunto Fabbri – si sono attivate, insieme al COSMOB, per diffondere la nuova cultura di una produzione sostenibile, nella convinzione che sia una delle strategie per qualificate per uscire dalla crisi che affligge l’industria mobiliera italiana. Come centro servizi intendiamo confermare il nostro ruolo di sostegno tecnico e organizzativo alla crescita della competitività delle imprese mobiliere, basato sulle proprie competenze e sulle capacità operative del nostro Laboratorio Tecnologico Qualità e sulla rete di collaborazioni con strutture internazionali per la ricerca e l’innovazione”. “Le nuove normative richiedono sforzi e investimenti, e quindi costi per le aziende mobiliere – ha spiegato Claudio Pagliano, presidente del Gruppo Mobile di Confindustria Pesaro Urbino -, nondimeno i prodotti green costituiscono un differenziale competitivo che possiamo sfruttare per controbattere la concorrenza da parte dei produttori, in primo luogo quelli cinesi, che commercializzano prodotti a basso costo, ma anche con forti caratteristiche inquinanti”. Pagliano ha anche auspicato, oggi, che “perché gli sforzi delle aziende per la sostenibilità ambientale abbiano successo sul mercato, è necessario che gli organismi pubblici controllino adeguatamente la qualità ambientale dei prodotti importati, respingendo quelli inquinanti”. Secondo il direttore generale della Confindustria provinciale, “sul fronte della qualità ambientale si sono già mosse diverse aziende, a prescindere dalle normative internazionali”.

“E’ segno di un impegno che gli imprenditori sentono proprio – ha spiegato Salvatore Giordano – e che riguarda l’utilizzo di nuovi materiali, ma anche di fonti energetiche alternative che, attraverso il nostro Consorzio Energia, stiamo diffondendo con sempre maggiore successo, unitamente alla cultura dell’efficienza energetica”. Tra i relatori del convegno di Pesaro, oltre al saluto del Presidente della provincia Matteo Ricci, sono molti attesi i rappresentanti del governo italiano: Riccardo Rifici, del ministero dell’Ambiente, che parlerà di ‘appalti verdi negli arredi’ e degli ‘strumenti per la valorizzazione ambientale dei prodotti’, e Pascal Dell’Anno, del Consip, l’organismo che si occupa degli acquisti di materiali per la Pubblica amministrazione, chiamato a parlare dei ‘requisiti verdi in una gara d’appalto pubblica italiana per l’acquisto di arredi da ufficio’.


   

da Confindustria Marche






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-05-2010 alle 16:41 sul giornale del 26 maggio 2010 - 1489 letture

In questo articolo si parla di economia, Confindustria Marche





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