Basket: termina in semifinale il sogno europeo di Pesaro

2' di lettura 02/05/2010 - GÖTTINGEN (GERMANIA) - I sogni della Scavolini Spar in Euro Challenge s’infrangono in semifinale contro la corazzata russa: 73 a 70 per Samara e delusione per una competizione che avrebbe potuto regalare un po’ di gloria al gruppo di Dalmonte.

La partita si apre con il doveroso saluto a Dusan Sakota seguito da un lungo applauso del pubblico tedesco che ha riempito gli spalti colorandoli con le tinte viola della loro squadra. Ma queste Final Four, sono una festa dello sport, e i tifosi tedeschi seguono con entusiasmo anche il primo match tra Scavolini Spar e Samara.

Per Pesaro in quintetto Green, Van Rossom, Cvetkovic, Hicks e Williams. Samara appare subito aggressiva e segna in meno di 5 secondi con il numero 10 Voronov. La partita prosegue inizialmente punto a punto, con Williams che in difesa riesce a contenere gli avversari, ma che fatica più del solito in attacco a causa Douthit. La Scavolini raggiunge subito il bonus falli, ma i russi non sono bravi ad approfittarne. Dalmonte ricorre così a vari cambi per sbloccare la situazione, ma Samara allunga sul +8 proprio ad inizio di secondo quarto. A tenere in gara i bianco rossi ci pensa Cvetkovic che mette a referto ben 11 punti e porta le due formazioni in perfetta parità alla sirena del primo tempo (34 a 34).

Le squadre ripartono con i loro quintetti titolari: nessuna delle due vuole mollare e così si procede nuovamente punto a punto. Ma più che i canestri, a tenere le due formazioni appaiate sono i molti gli errori da entrambe le parti. È ancora Cvetkovic a dare il vantaggio ai pesaresi, ma il serbo sembra l’unico in partita. Samara ne approfitta e colpisce duro dall’arco dei 6,25: Bremer e Flores portano i russi al massimo vantaggio sul 67 a 57. La Scavolini Spar prova il tutto e per tutto intensificando la sua difesa, e grazie a Cvetkovic si riporta fino al -1. Ma è troppo tardi: Flores in lunetta non sbaglia e il tiro sulla sirena del giocatore serbo della Scavo Spar non centra il canestro. 73 a 70 e una sconfitta che cancella i sogni europei della formazione marchigiana.