Il Cyrano de Bergerac al Rossini

Un capolavoro della letteratura ottocentesca incentrato su un poeta e libero pensatore realmente vissuto in Francia nel XVII secolo divenuto, con il suo autore, personaggio esagerato, ironico, rocambolesco, nemico di ogni bassezza, straordinario incantatore di donne e al tempo stesso innamorato infelice. Così abile nei suoi affondi e così perso dietro il suo amore impossibile per Rossana, da diventare, a teatro, eroe tra i più popolari ed amati.
Nello spettacolo di Daniele Abbado tutto ruota intorno a lui, a Cyrano. Con il preciso intento di restituire al popolare eroe tutta la concretezza esistenziale contenuta nei versi di Rostand, il regista libera la commedia dai luoghi comuni e ci fa percorrere con Massimo Popolizio - che tiene il palco con grande maestria - ogni sfaccettatura di questo straordinario testo. Le parole della celebre commedia, grazie alla bravura dell’attore, vibrano qui alla maniera della spada del suo protagonista. Il tutto calato in un’atmosfera di melodramma ottocentesco, dentro l’affascinante e minimale scena di Graziano Gregori che con accorgimenti teatrali diventa di volta in volta la piazza, l’osteria dei poeti, la casa di Rossana, l’appostamento dei cadetti, il convento. Due ore di spettacolo profondo ed avvincente dove il protagonista e gli attori della compagnia (in tutto sedici) restituiscono pieno senso alle parole, ai pensieri e ai gesti dell’amatissimo poeta e spadaccino.
Un Cyrano moderno potremmo dire, contemporaneo, che con un naso poco più che accennato, sapienza, ironia e leggerezza, svela insieme un grande capolavoro e un grande teatro. Quarto spettacolo in abbonamento. I biglietti per i posti disponibili saranno messi in vendita da giovedì 4 febbraio alla biglietteria del teatro (tel. 0721387621) con orario 9.30-12.30 / 16.30-19.30.
Comune di Pesaro/Amat Stagione Teatrale 2008/2009 TEATRO ROSSINI 5, 6 febbraio - ore 21 7 febbraio - ore 17 Teatro di Roma CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand scene Graziano Gregori costumi Graziano Gregori, Carla Teti suono Hubert Westkemper luci Angelo Linzalata coreografie Simona Bucci maestro d’armi Francesco Manetti regia Daniele Abbado con Massimo Popolizio e con Stefano Alessandroni, Roberto Baldassarri, Luca Bastianello, Giovanni Battaglia, Luca Campanella, Dario Cantarelli, Simone Ciampi, Andrea Gherpelli, Flavio Francucci, Davide Lora, Marco Maccieri, Elisabetta Piccolomini, Mauro Santopietro, Viola Porcaro, Carlotta Viscovo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-02-2010 alle 16:32 sul giornale del 04 febbraio 2010 - 1337 letture
In questo articolo si parla di spettacoli, pesaro, teatro rossini, Comune di Pesaro
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