Confindustria: servono misure più organiche ed efficaci

confindustria generico 2' di lettura 10/12/2009 - \"Vorrei sapere quante saranno le aziende che, in provincia di Pesaro e Urbino, beneficeranno delle azioni proposte dalla giunta della Regione Marche in tema di riduzione dell’addizionale Irap\". Così il presidente di Confindustria Pesaro Urbino, Andrea Ugolini, secondo il quale “la posizione espressa dal presidente regionale Paolo Andreani è figlia del buon senso: di fronte all’attuale congiuntura economica, infatti, la Regione Marche, dovrebbe stimolare la pallida ‘ripresina’, che si sta manifestando, con misure più organiche ed efficaci, concertando una serie di iniziative anche con il sistema industriale”.

“Il nostro territorio e le imprese stanno soffrendo ancora pesantemente per gli effetti della crisi - ricorda Ugolini -. Lo dimostra, ad esempio, l’andamento della cassa integrazione: nei primi nove mesi dell’anno ha raggiunto nella nostra provincia nel complesso quasi 4 milioni di ore autorizzate, con un aumento del 705% rispetto allo stesso periodo del 2008. E’ proprio per questo che manifestiamo dubbi sulla concreta possibilità delle nostre aziende di poter usufruire dell’azzeramento dell’addizionale Irap proposto dalla Regione”.



Ugolini, infatti, spiega che “le imprese dovranno innanzitutto essere in grado di far rientrare tutti i dipendenti ora in cassa integrazione sia ordinaria, che straordinaria e poi riuscire ad incrementare ulteriormente gli occupati”. Gli industriali pesaresi fanno anche notare che, per l’effetto del cosiddetto cuneo fiscale, cioè la possibilità di dedurre quote di costo del personale assunto a tempo indeterminato, si vede come \"la tanto sbandierata riduzione\" del gettito Irap sia piuttosto dipendente dalle opportunità \"in gran parte prese a livello nazionale\".



Tornando alla proposta inserita nella finanziaria 2010 della Regione Marche, Ugolini riassume in quattro punti la \"forte delusione e il disappunto\" degli industriali di Confindustria Pesaro Urbino:
- SETTORE: nella proposta regionale sono agevolati i settori C (manifatturiero), F (costruzioni) e G (commercio al dettaglio e all’ingrosso) della classificazione Istat delle attività, ma sono escluse altre categorie, come ad esempio turismo e molte attività di servizi alle imprese;

- CONTEGGIO: il beneficio spetta se c\'è un incremento del livello occupazionale nel 2010 rispetto alla media 2009; è evidentissimo che si tratta di un momento nero per assumere;

- DURATA: il contratto di lavoro dei neo assunti deve essere a tempo indeterminato e deve durare almeno 2 anni (1 anno solo se la base Irap fosse inferiore a 500.000 euro). Se venisse meno, per qualsiasi motivo, tale requisito, verrebbe revocato l’azzeramento

- PERIODO: il beneficio non è a regime, ma dura solo un periodo di imposta. \"Davvero vorrei conoscere chi ha le carte in regola per stare dentro questi paletti\", conclude Ugolini.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-12-2009 alle 18:12 sul giornale del 11 dicembre 2009 - 1074 letture

In questo articolo si parla di attualità, confindustria, Confindustria Pesaro





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