Calcio a 5: Bruscolini benedice Sartori

2' di lettura 04/12/2009 - In casa Pesaro Five l’imperativo categorico è quello di tornare alla vittoria. Troppe tre settimane di digiuno da tre punti. Certamente il Teramo è avversario temibile soprattutto a casa propria, ma adesso che c’è un altro asso nella manica di Tavoloni e Lepretti non si può non sognare.



L’asso si chiama Everton Sartori ed è arrivato da vicino, visto che era la colonna (anche il capitano) del Palextra Fano. “Un elemento di livello indiscusso che speriamo ci faccia fare il salto di qualità”, benedice il suo arrivo l’enfant prodige Luca Bruscolini (nella foto). Il 22enne calcisticamente nato e cresciuto in biancorosso, un elemento di cui a Pesaro vanno fieri per la personalità crescente nonostante la giovane età, ben sa che i tempi dei regali sono finiti: “Difficile arrivare primi ma ci proveremo con tutte le nostre forze. Cosa è mancato nelle ultime giornate? Un po’ d’incisività. Ci mancano dei punti perché sbagliamo troppo sottoporta”.

Chiaramente il mancino di Sartori avrebbe fatto comodo eccome all’Italservice degli ultimi tempi. Al di là del fatto che giocava a Fano e che all’ultima proprio una sua rete ha inflitto il terzo pari consecutivo ai rossiniani, quel che è mancato contro Real Rieti e Montecastelli è stato quel killer instinct senza il quale non si arriva a trionfare. A Teramo non si potrà più ripetere l’errore di macinare gioco concretizzando meno del dovuto. Bruscolini lo sa tanto che afferma: “Andiamo in Abruzzo per provare a vincere. Sappiamo che l’Atletico è un’ottima squadra che si giocherà i primissimi posti assieme a noi e a chi ci precede (Terni, Montecastelli e Rieti, ndr) fino alla fine, ma non possiamo più sbagliare. In settimana ci siamo allenati bene e abbiamo voglia di vincere. Andiamo a Teramo per fare risultato”. Se chiedi a Bruscolini un giudizio sul campionato di serie B girone C la risposta non è propriamente da ragazzino: “Ci sono alcune compagini di livello più basso rispetto a quello medio della scorsa stagione dove, a mio avviso, tra prime e ultime c’era più equilibrio. Le prime della classe, però, quest’anno sono fortissime”.

E il Pesaro Five? “Non abbiamo più un grande come Deco, ma l’organico ha più ricambi. Con rotazioni più equilibrate possiamo arrivare in alto, anche se le prime tre vanno a cento all’ora”. 
Soddisfatto del tuo rendimento? “Onestamente sì. Come tutti spero di giocare più minuti possibili ma ho già segnato le stesse reti, tre, che avevo messo a segno in tutta la stagione scorsa”. Vero.