Basket: non si interrompe la striscia negativa in casa Scavolini

2' di lettura 24/11/2009 -

La Scavolini gioca bene solo metà gara crollando nel finale: 73 a 57 e settima sconfitta consecutiva. E già i tifosi parlano di retrocessione.

57 punti sono davvero pochini per una squadra che punta a risorgere e a salvarsi. Tanto più se si gioca contro una squadra che naviga in acque altrettanto tempestose come Montegranaro. Il primo derby stagionale tra la Scavolini e la Sutor non ha sicuramente i toni esaltanti dello scorso anno: le due squadre si trovano nella parte bassa della classifica, e strappare la vittoria vuol dire trovare un po\' di linfa vitale per proseguire il campionato. L\'inizio di Pesaro è però da dimenticare: Montegranaro allunga subito grazie alle triple di Marquinhos e Maestranzi portandosi sul 16 a 9. Pesaro è contratta e timorosa e l\'unica cosa che le riesce bene è dare la palla sotto canestro a Williams. A farla da padrone assoluto è però Marquinhos che tra triple ed incursioni in area, alla fine del primo quarto è già a quota15. Pesaro, infatti, non riesce a tenere gli avversari in difesa, e quel che è peggio, non riesce mai ad essere efficace in fase d\'attacco. Risultato: la Scavolini scivola a -16.

A ridestare le speranze in casa pesarese ci pensa Van Rossom, che sigla una tripla che sembra svegliare i suoi compagni. Con Marquitos fuori dal campo, la Scavolini si riporta sotto arrivando a -4 alla fine del secondo quarto. Il rientro in campo mostra una Scavolini nuova, più reattiva e più precisa: solo capitan Hicks non riesce ancora a trovare la via del canestro. Montegranaro ne approfitta e sigla un pesantissimo parziale di 8-0. La Sutor si riporta così a +10. Van Rossom si riprende la squadra sulle spalle e la trascina a forza fino al -2. (50 - 48). Ma è un solo uomo contro tutti.

Gli ultimi 5 minuti scorrono inesorabili e la stanchezza e la fiducia tagliano definitivamente le gambe ai giocatori pesaresi. La festa è solo per Montegranaro e per i suoi tifosi che come ogni domenica regalano un bellissimo spettacolo sugli spalti.

Per la Scavolini il baratro diventa sempre piùprofondo e non si intravede nessuna via d\'uscita. E adesso inizia persino l\' Eurochallenge, un palcoscenico tanto atteso che potrebbe dare una motivazione in più agli uomini di Del Monte.