Ecco la rosa dei finalisti dell\'edizione 2009 del Premio Letterario Metauro

poesia 3' di lettura 11/11/2009 - E\' fissata per sabato 14 novembre, alle ore 17, a Ca\' Virginia a San Giorgio di Montecalvo in Foglia, la 16^ edizione del Premio Letterario Metauro.

La rosa di poeti, scelti da una giuria tecnica presieduta dal poeta urbinate Umberto Piersanti, parteciperà all\' ultima selezione decretata da una giuria popolare.


Dopo un\' accurata selezione decretata dalla giuria tecnica composta dal poeta Umberto Piersanti, Eugenio De Signoribus (poeta), Bianca Garavelli (scrittrice e critica letteraria), Feliciano Paoli (direttore del Museo Civico e Biblioteca di Urbania), Paolo Ruffilli (poeta) ecco di seguito la sintesi letteraria e biografica che fornisce il poeta Piersanti dei quattro finalisti: Alessandro Moscè con \"Stanze all\' aperto\" (Moretti e Vitali).


Si tratta una poesia essenziale strettamente legata ai luoghi della sua origine e delle sue vicende. C\' è il mare Adriatico con le ragazze che passeggiano, le stagioni che trasmutano una nell\' altra. Moscè è attento a raccogliere momenti di vita, è un grande osservatore del quotidiano. Ci sono i luoghi di Fabriano, il caffè sport con gli amici e insieme il dialogo con gli scomparsi che interrompono questa quotidianità. Nicola Vitale con \"Condominio delle sorprese\" (Aragno). Dietro il nostro tempo spettacolare e rumoroso il poeta coglie i sensi di inquietudine e dell\' incertezza.


Ci sono alcune parole come corpo, casa, tetto, che ritornano come costanti a raccontarci i grandi temi, centrali nella sua poesia, senza mai enfasi e retorica con una dimensione lombarda che attutisce le tonalità senza perderne l\' intensità. Sebastiano Grasso con \"Tu, in agguato sotto le palpabre\" (Es). E\' un eros sontuoso raffinato; un lungo canzoniere d\' amore dedicato ad una sola donna, Giuliana. Un continuo viaggio, una grande ricerca e attesa. Nel canzoniere d\' amore prende alcune mosse il tu: un corpo presente quello dell\' amata e la sensualità anche la più intensa non prende mai toni eccessivi. Emilio Coco con \"Il dono della notte\" (Passigli). E\' un canzoniere d\' amore e di morte. Un libro dedicato agli ultimi giorni della vita del fratello. E\' una poesia diretta che non teme il rapporto con le emozioni e con il sentimento.


Il vincitore dell\' edizione 2009 del Premio sarà scelto da una giuria popolare composta da un centinaio di persone provenienti dai nove comuni della Comunità Montana dell\'Alto e Medio Metauro. Dai 14 ai 90 anni, i giurati, appartenenti alle diverse categorie sociali, esprimeranno attraverso il loro voto una preferenza tra i cinque finalisti: decretandone così il vincitore.


Il Premio è sostenuto dalla Comunità Montana Alto e Medio Metauro i suoi nove comuni, dalla Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, dal BACT, (Istituto Beni e Attività Culturali e Turismo), biblioteca comunale di Urbania, segreteria e sede del Premio. Il Premio, nel corso della sua attività, ha assunto un carattere nazionale dato il suo carattere innovativo in quanto itinerante. E\', infatti, raccordato presso le diverse biblioteche di ciascun comune del comprensorio della Comunità Montana, ed è legato da una forte collaborazione tra Enti, scuole e privati.


Infolinee: 0722.313151 www.premiometauro.it


   

da Comunità Montana del Metauro




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-11-2009 alle 18:36 sul giornale del 12 novembre 2009 - 1430 letture

In questo articolo si parla di cultura, poesia, metauro





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