Colbordolo: via la Cri dai locali, è polemica

2' di lettura 12/09/2009 - E’ di questi giorni la notizia più assurda di questo lungo fine estate 2009, secondo la quale l\'Amministrazione comunale di Sant\'Angelo in Lizzola avrebbe deciso di chiedere, attraverso una fredda e perentoria lettera inviata ai volontari della Croce Rossa (comitato di Montelabbate), di liberare entro 3 mesi lo stabile (in via dell\'Industria) che gli aveva concesso a titolo gratuito solo 2 anni fa.

Non c\'è decisione più sbagliata di questa, che un Sindaco (o chi per lui) possa prendere nel corso del proprio mandato, specialmente dopo anni di discorsi e teorie sul potenziamento del servizio sanitario nel territorio del Pian del Bruscolo, in particolare di quello emergenziale.


Il servizio di pronto soccorso della Croce Rossa, dopo anni di angusti spazi nei locali del distretto sanitario di Montecchio, nel 2007 aveva trovato una nuova sede in via dell\'Industria, resa disponibile dal Comune di Sant\'Angelo. Il ricordo oggi corre a quella inaugurazione dove, le più \"importanti\" autorità politiche del momento, si autocelebravano con la consapevolezza di aver trovato una degna sistemazione per un servizio così importante per tutta la comunità. Ora, dopo soli due anni (ma soprattutto a soli 4 mesi dalle elezioni), si chiede alla Croce Rossa di trovarsi un\'altro posto perchè quello serve al Comune “per gestire servizi di primaria importanza”. Sarebbe interessante conoscere dal Sindaco Formica quali siano tali servizi più importanti della tutela della salute dei cittadini, e non dubito che, con un po’ di fantasia, avrebbe anche il coraggio di rispondere.


Il Sindaco Formica invece, da buon “paladino” della causa del Comune Unico, non ha minimamente pensato che i volontari della Croce Rossa ricoprono un ruolo essenziale per tutta la comunità della Bassa Val del Foglia, e credendo così di risolvere una “formalità” interna al proprio territorio, non ha nemmeno avuto lo scrupolo di contattare preventivamente gli altri sindaci (in fondo dovrebbero parlare la stessa lingua!) Il perchè di tutto questo abbiamo provato a chiedercelo e qualche risposta dal sapore vagamente politico ce la siamo anche data, ma credo che adesso, prima di ogni considerazione, ci sia da difendere la possibilità per la Croce Rossa di rimanere in quella sede. In fondo, la speranza di \"ragionare\" come un Comune Unico, l\'abbiamo definitivamente persa!


   

da Gruppo Consiliare \'Liberi Per Colbordolo\'






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-09-2009 alle 15:56 sul giornale del 12 settembre 2009 - 1117 letture

In questo articolo si parla di attualità, Gruppo Consiliare \'Liberi Per Colbordolo\'

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