Monbaroccio: Beato Sante, festa grande al convento

1' di lettura 03/09/2009 - Da luogo del silenzio e della meditazione a ritrovo festoso di cittadini, autorità e fedeli. Per una giornata intera le mura del Convento del Beato Sante, faro di spiritualità e scrigno d’arte e cultura a Mombaroccio, si sono dischiuse alla comunità della provincia per celebrare i 50 anni di sacerdozio di due frati ormai storici della comunità, padre Adriano Gattucci e padre Tommaso Fiorentini.

È stato un autentico bagno di folla, domenica scorsa, con circa 300 ospiti che hanno reso omaggio ai religiosi “per il servizio fatto di dedizione, ascolto e profonda comprensione” ha sottolineato Damiano Bartocetti (foto), presidente dell’associazione “Amici del Santuario” che ha organizzato l’evento. “Encomiabile è il lavoro svolto in questi anni, non solo per le funzioni interne del convento ma anche per la vicinanza all’uomo”.

C’erano il sindaco Massimo Muratori, l’onorevole Massimo Vannucci, l’assessore regionale Almerino Mezzolani, Palmiro Ucchielli, l’assessore provinciale alla cultura Davide Rossi e rappresentanti delle istituzioni civili, militari e religiose. “Ringrazio i tanti volontari che hanno lavorato alla buona riuscita della giornata - sottolinea Bartocetti -, è stata una giornata indimenticabile”. Il santuario del Beato Sante si trova a due chilometri dal paese di Mombaroccio. Di notevole interesse la Chiesa e il Chiostro del 1536-1538 con l’austero quadriportico e archi a tutto sesto.

La chiesa presenta all’interno un crocifisso (tempera su tavola) riferito dal Serra a “scuola senese” del XV secolo, tele e affreschi. In un’urna settecentesca in legno dorato è stato posto il corpo del Beato Sante Brancorsini. Nel Santuario, inoltre, è conservata una pinacoteca.