La Provincia si accorcia: nuovi finanziamenti per il trasporto scolastico

2' di lettura 02/09/2009 - La Provincia, con l’inizio dell’anno scolastico, si mobilita per sgravare le famiglie dai costi del trasporto scolastico: grazie alla collaborazione con Adriabus e al sostegno economico della Banca dell’Adriatico, gli abbonamenti settimanali e mensili per gli autobus extraurbani verranno scontati per tutte quelle famiglie con più figli a scuola. L’iniziativa, presentata ieri, martedì 1 settembre, nella sala giunta della provincia, è rivolta alle famiglie con un reddito ISEE compreso tra 13mila e 25mila euro le quali, in molti casi, devono sostenere i costi scolastici di più di un figlio a carico.

La procedura per avvalersi dello sconto è semplice, basta presentare l’ISEE, certificato da un Caf, in biglietteria al momento dell’acquisto dell’abbonamento per ricevere subito lo sconto previsto a seconda della distanza tra il luogo di residenza e quello di studio. L’obiettivo principale, infatti, è quello di agevolare gli studenti che risiedono nelle zone più interne della provincia e che ogni giorno passano più tempo degli altri studenti sull’autobus, pagando, tra l’altro, costi alquanto superiori.


Per dirla in numeri, gli utenti che percorrono più di 42 chilometri per raggiungere la propria sede scolastica pagheranno 66 euro per l’abbonamento mensile e 462 euro per quello annuale, l’agevolazione, inoltre, sarà garantita anche per quegli utenti che risiedono sul territorio provinciale, ma che utilizzano mezzi di trasporto pubblico locale extraprovinciali. L’iniziativa si incastra poi perfettamente con un ulteriore sconto del 50% previsto dalla regione per le famiglie con un ISEE inferiore ai 13mila euro, “l’azione fa parte di uno dei primi provvedimento della provincia contro la crisi”, ha annunciato Ricci, “e si inserisce anche in una politica di riequilibrio territoriale”.


Più lungimirante la posizione di Minardi, assessore provinciale ai trasporti, che, auspicando una provincia “più stretta e più corta” e memore del caso Valmarecchia, spera che questo finanziamento risolva i “disagi e le ingiustizie” di quei comuni dell’interno che chiedono più attenzione e si mobilitano per non essere abbandonate proprio ora che, causa secessione, sono diventate il nuovo confine della provincia pesarese.


“Una responsabilità sociale” e “un’occasione di ampliare il futuro del mercato dei giovani professionisti dal quale attingere” sono stati invece i commenti di Roberto Troiani, direttore della Banca Adriatica che Ricci ha ringraziato profondamente per aver finanziato la maggior parte del progetto sconti.






Questo è un articolo pubblicato il 02-09-2009 alle 13:51 sul giornale del 02 settembre 2009 - 1288 letture

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