Montecchio: 46enne arrestato per stalking e violenza su compagna e figlio

violenza 1' di lettura 08/05/2009 - Dopo quattro anni di violenze fisiche e psicologiche un\'operaia ucraina di 38anni è finalmente uscita dall\'incubo in cui vivevano lei e il figlio 19enne: il suo convivente, un operaio albanese di 46 anni, responsabile delle vessazioni che madre e figlio erano costretti a subire, è stato arrestato per stalking.



Già in precedenza la donna aveva tentato di segnalare alcuni episodi di violenza, di cui si era reso responsabile il convivente, ai carabinieri della stazione di Montecchio, ma le segnalazioni si erano trasformate in denunce che in ogni caso non allontanavano il violento della famiglia.


A mettere fine alle violenze è stato proprio il figlio della donna che è intervenuto a placare uno degli attacchi d\'ira dell\'uomo ed ha successivamente chiamato il 112 per fermare l\'uomo. Durante l\'ennesima lite, infatti, lui ha iniziato a picchiare la donna, passando poi a minacce con coltelli e bottiglia; il ragazzo ha tentato di disarmarlo e nel corso della colluttazione a rimanere ferita è stata proprio la donna, che si è tagliata la mano per difendersi da un fendente. Il ragazzo ha prontamente allertato i carabinieri e all\'arrivo della pattuglia, l\'uomo ha cercato di scappare con la sua auto.


Dopo un inseguimento durato alcuni minuti, l\'uomo è stato infine trovato nel parcheggio di un centro commerciale del luogo: praticamente circondato, si è arreso ed è stato tratto in arresto dai militari. La nota negativa è che anche dopo l\'arresto l\'uomo non si è reso conto della gravità delle sue azioni, giustificando l\'accaduto come una semplice lite familiare. A fargli cambiare idea sarà forse il processo per direttissima che lo aspetta.






Questo è un articolo pubblicato il 08-05-2009 alle 17:05 sul giornale del 08 maggio 2009 - 1680 letture

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