Il Jazz Village chiude con Antonio Faraò, pianista di Mina

Antonio Faraò 2' di lettura 06/09/2008 - Chiusura con il botto al Jazz Village, lo spazio di Festa Pesaro dedicato alla musica afroamericana che in 16 giorni di programmazione ha registrato il record assoluto di presenze con oltre 300 persone a sera ed un continuo turn over di spettatori occasionali: si calcola almeno 20mila in quindici giorni.

Nel cortile di Palazzo Ricci sarà infatti in scena domani, sabato 6 settembre, uno dei più apprezzati pianisti italiani a livello internazionale: Antonio Faraò. Assieme al pluripremiato ed apprezzato virtuoso della tastiera ci saranno Marco Vaggi (contrabbasso) e Guido May (batteria). Considerato dalla critica mondiale uno dei più interessanti pianisti jazz dell\'ultima generazione, Antonio Faraò vanta una carriera solistica ricca di successi sin dal principio. Si ricorda la vittoria, ottenuta nella categoria \"Nuovi Talenti\", al referendum indetto dalla rivista \"Musica Jazz\" (1991).


Sarebbe troppo lungo elencare le prestigiose collaborazioni del pianista. Basti citare, in ordine sparso, Franco Ambrosetti, Daniel Humair, Gary Bartz, Lee Konitz, Steve Grossman, Tony Scott, Chico Freeman, Miroslav Vitous, John Abercrombie, Richard Galliano e, tra i protagonisti della musica leggera, la grande Mina. A suggellare un percorso musicale di per sé straordinario, nel 1998 arriva il più prestigioso dei riconoscimenti: il primo premio al Concorso Internazionale Piano Jazz Martial Solal, indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni. Un evento che ha lanciato Faraò ancora più intensamente nei circuiti europei della musica contemporanea, e lo ha portato ad incidere, dopo alcuni dischi prodotti in Italia, due album da leader per l\'importante etichetta tedesca Enja Records: \"Black Inside\" nel 1998 e \"Thorn\", nel 2001, in cui Faraò è accompagnato da Jack DeJohnette alla batteria, Chris Potter ai sax e Drew Gress al contrabbasso. Ha inoltre inciso negli Abbey Road Studios di Londra la colonna sonora del film Anthony Zimmer per il regista francese Jerome Salle con protagonista Sophie Marceau.


Il concerto sarà preceduto da Parole di Jazz frammenti biografici dei più importanti e significativi protagonisti del jazz scelti e letti da Giorgio Donini. Alle ore 23, come ormai consuetudine del festival, l\'immancabile jam session Around Midnight, ideale punto di incontro tra i protagonisti della serata e musicisti locali. L\'ingresso al concerto è gratuito.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 06-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 06 settembre 2008 - 1273 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, CNA Pesaro





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