Pennabilli: al via la campagna di scavi al castello di Bascio

3' di lettura 30/08/2008 - Lunedì 1 settembre avrà inizio la campagna di scavi archeologici portata avanti dall’Università di Urbino, istituto di Archeologia e storia dell’arte antica “Sandro Stucchi”.

Per un intero mese un team formato da professori universitari e studenti di Archeologia Medioevale provenienti da tutta Italia scaveranno alla base della potente torre quadrata del castello di Bascio per ritrovare reperti archeologici e le antiche spoglia del castello. L’intervento rientra in un più ampio progetto di archeologia in rete del Montefeltro peraltro già incominciato nel comune di Montecopiolo e Casteldelci, ed ha l’ambizione di ricreare per stadi tutta la geografia militare e viaria medievale dell’entroterra conteso fra Marche e Romagna. Per tale motivo in occasione degli scavi saranno intraprese ricognizioni archeologiche che permetteranno di ricostruire una carta storica dell’intero territorio comunale, da integrare poi per stadi con quello dei comuni limitrofi ed ottenere una carta archeologica del Montefeltro con indicazioni storiche a partire dall’epoca protostorica sino al bassomedioevo.



Per questa operazione si useranno gli ultimi ritrovati in campo informatico per ridisegnare il territorio e evidenziare i collegamenti visivi e stradali fra un castrum e un altro: E’ come tornare indietro con una macchina del tempo e permette di conoscere quali erano le dinamiche sociali economiche territoriali del passato, per comprendere anche meglio il presente. L’apertura degli scavi che si protrarranno per almeno tre anni, permetteranno di rinvenire oggetti e frammenti appartenenti alla vita comune medioevale, che saranno lavati, restaurati, catalogati e studiati per poi allestire una mostra che possa valorizzare dal punto di vista turistico culturale sia Pennabilli che tutto il Montefeltro. Nel lungo periodo si potrà poi musealizzare il sito come hanno fatto a Villagrande, ed eventuali turisti potranno ammirare le affioranze storiche insieme ai sette tappeti di Tonino Guerra sparsi attorno alla torre, che non verranno rimossi e che anzi andranno a volrizzare il sito. Verranno inoltre fatte alcune pubblicazioni storiche a riguardo, a cura dell’Università d’Urbino che farà Paolucci: La forza della rete e la storia come linea guida per un percorso culturale:Questa è stata la motivazione principale per la quale siamo intervenuti con gli scavi e, a chi ci accusa di essere isolati e aculturali, con questa ulteriore iniziativa dimostriamo quanto notizia sia più mendace.


La mia amministrazione si è da subito attivata per riqualificare il nostro patrimonio storico architettonico e gli interventi in campo ne sono la giusta prova: Gli scavi a Bascio rientrano nel piano generale archeologia del paesaggio medievale feretrano, al quale aderiscono molti comuni della zona. Sul castello di Penna e su un percorso turistico delle mura stiamo portando avanti un progetto con probabili finanziamenti europei e con la collaborazione dell’Ente Parco e della Comunità Montana. La Torre di Maciano recentemente ristrutturata, ha visto l’intervento della Provincia con il progetto Centoborghi, il tetto dell’oratorio di Ca’ di Fanchi sarà a breve ristrutturato assieme al Parco, oltre al recupero di un immagine storica della piazza vittorio Emanuele II di Pennabilli, che finalmente è ritornata ad essere di stampo medievale e non ricoperta di sampietrini e cemento come prima, mostrando meglio il palazzo mediceo che nel corso dei decenni era stato coperto dalle varie pavimentazioni.


Non da ultimi i tanti lavori di restauro da parte della Curia, nella quale il comune non ha nessun ruolo ma comunque vanno a beneficio dell’immagine architettonico culturale Pennese: la Pieve di Ponte Messa il convento degli Oliva a Maciano, e dulcis in fundo alla chiesa di S. Agostino nel capoluogo. Un sindaco deve valorizzare il proprio territorio, cercando in primis di mantenere le proprie ricchezze e testimonianze, proprio per questo mi aspetto che il team dell’Università d’Urbino possa esprime al meglio le potenzialità di un sito, quello di Bascio, che tutti ci invidiano, e quindi nvio loro un augurio di buon lavoro.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-08-2008 alle 01:01 sul giornale del 30 agosto 2008 - 1533 letture

In questo articolo si parla di attualità, comune di Pennabilli





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